Hydrogen One

Non è facile competere con i grandi colossi del mercato degli smartphone, neanche quando viene offerto qualcosa di innovativo. E’ il caso del nuovo Hydrogen One della Red, società nota per la produzione di fotocamere digitali indirizzate alle produzioni cinematografiche, il quale possiede uno schermo olografico che riproduce immagini tridimensionali senza l’ausilio di occhiali 3D.

Gli obiettivi commerciali dell’azienda sono contenuti: 16 milioni di unità all’anno e vendite pari allo 0,5% di quelle della Samsung. Crescere non sarà affatto facile, considerando che l’Hydrogen One ha un prezzo 1.295 dollari, decisamente notevole.

Caratteristiche dell’Hydrogen One

La Red definisce la tecnologia dello schermo 4V, un altro modo per dire che ha raddoppiato ciò che producono le telecamere 3D a doppia lente aggiungendo dati di profondità a ciascuna immagine. C’è uno speciale materiale sotto lo schermo che consente di vedere le foto e i video a 4V sul visualizzatore in 3D. Le immagini che non sono state scattate o convertite in questo formato avranno lo stesso aspetto su qualsiasi altro schermo.

La magia 3D funziona davvero, anche se è più pronunciata in alcune scene rispetto ad altre. Le immagini di un portiere di calcio che blocca il pallone sono realistiche, ma una cascata allo Yosemite National Park sembra ripresa con una normale macchina fotografica.

L’Hydrogen One ha anche due lenti nella parte posteriore per acquisire foto e video a 4V. Il problema è che le persone con le quali verranno condivisi visualizzeranno un’immagine normale, a meno che non abbiano l’Hydrogen.

Rispetto agli standard di grandezza degli smartphone attuali, quello della Red è volutamente più spesso per contenere una batteria più grande, che ha una capacità del 12% in più rispetto a quella di un comune telefono. I lati presentano delle creste per migliorare l’aderenza. Il telefono ha pin per moduli di espansione, come un adattatore per qualsiasi obiettivo SLR standard.