grafene

Flessibile e 200 volte più resistente dell’acciaio, nonostante abbia uno spessore di un atomo di carbonio: parliamo del grafene, che potrebbe diventare uno dei materiali più utili al mondo. Isolato per la prima volta nel 2004, è cresciuto in modo esponenziale per numero di brevetti. Continuando con questo ritmo, nel prossimo futuro diventerà a tutti gli effetti un super materiale in grado di cambiare l’aspetto tecnologico del mondo.

Tra le potenziali applicazioni del grafene, vale la pena di citarne tre:

Carburante dall’aria: coloro che hanno vinto il premio Nobel per aver isolato il grafene hanno dimostrato che il materiale sarebbe in grado di produrre generatori elettrici mobili alimentati dall’idrogeno estratto dall’aria, il quale verrebbe privato dei propri elettroni. I film di grafene potrebbero essere utilizzati per migliorare notevolmente l’efficienza delle membrane conduttrici di protoni, che sono componenti essenziali della tecnologia delle celle a combustibile.

Acqua di mari e oceani potabile: secondo alcuni ricercatori del MIT, il grafene potrebbe essere la soluzione ideale per risolvere la crisi idrica mondiale. Grazie a membrane fatte con esso, il sale verrebbe filtrato nonostante le stesse siano grandi da fare passare l’acqua. La loro capacità di filtraggio è superiore a quelle convenzionali utilizzate nell’osmosi inversa. Insomma, il potenziale è enorme e potrebbe garantire acqua potabile per tutti.

Elettronica: i dispositivi elettronici odierni sono tutti a base di silicio, il quale ormai ha raggiunto il limite minimo di grandezza. In poche parole, la velocità dei dispositivi sarà presto ridotta al minimo.

Ecco allora entrare in causa il grafene, che potrebbe presto sostituire il silicio in tutti gli apparecchi elettronici, rendendoli molto più veloci. Inoltre, Il grafene consentirà la creazione di touchscreen super sottili, flessibili e praticamente indistruttibili.