riconoscimento facciale

“L’Intelligenza Artificiale è certamente il prossimo futuro, ma deve essere sottoposta ad uno sviluppo sicuro”. Questo chiedono i dirigenti tecnologici e la popolazione in generale, stando a quanto emerso da un sondaggio condotto dalla Edelman Artificial Intelligence in collaborazione con il World Economic Forum. Le percentuale sono elevate: il 54% dei dirigenti tecnologici è favorevole, così come lo è il 60% della popolazione.

Ma quali sono i nodi da sciogliere sulla questione IA? Nel rapporto, viene citato il caso in cui l’intelligenza artificiale deve valutare gli attributi della vita di una persona. Ad esempio: le analisi su un prestito, comprese le applicazioni di una carta di credito, vengono spesso eseguite utilizzando algoritmi IA. Ma come può un algoritmo essere responsabile se un cliente ritiene sbagliata una particolare applicazioni sulle propria carta di credito? Giustamente, le persone devono essere messe a conoscenza delle decisioni che vengono prese a proprio riguardo. Nel contempo, viene anche citato il caso in cui IA non venga sviluppata con una distorsione intrinseca.

L’utilizzo di IA nelle forze dell’ordine è oggetto di molte controversie, soprattutto quando Amazon è stata criticata per aver adattato il servizio di ricognizione AWS per le forze dell’ordine, spingendosi fino a renderlo utilizzabile con i sistemi di telecamere del corpo di polizia. Durante la fase dei test, l’ACLU ha rilevato che il servizio di ricognizione identificava come potenziali criminali 28 membri del Congresso. A seguito di questa controversia, Microsoft ha chiesto una regolamentazione sul riconoscimento facciale basato su IA per prevenire gli abusi e Google ha pubblicato una serie di principi di etica dell’intelligenza artificiale.

A creare molta costernazione tra i dirigenti tecnologici sono le registrazioni video o audio alterate per cambiare la realtà, raffiguranti eventi che non si sono mai verificati. Chiamati deepfakes, potrebbe portare a una guerra di informazioni che a sua volta potrebbe provocare una vera e propria guerra armata.