google file

Google ha aggiunto due nuove funzionalità alla sua applicazione File: controlli che semplificano la riproduzione offline dei file multimediali locali e un nuovo tema completamente nero per ridurre l’affaticamento degli occhi e il consumo di batteria del dispositivo.

Inizialmente, Google File era un’applicazione che aveva l’intento di liberare spazio sul dispositivo, ma adesso aiuta l’utente a trovare i file velocemente, condividerli offline ed eseguire il backup degli stessi su cloud. In tutto il mondo, sono 100 milioni le persone che utilizzano File mensilmente. Un successo enorme in tutto il mondo.

Tornando alla due nuove funzionalità, il tema completamente nero appare quando l’applicazione viene installata; sullo sfondo, il teso è in bianco e azzurro. Lo scopo, come detto sopra, è rendere meno faticoso per gli occhi osservare lo schermo, soprattutto per chi passa molto ore davanti allo smartphone; inoltre, la durata della batteria né gioverà.

Invece, per quanto riguarda la riproduzione offline, pensata appositamente per gli utenti che non hanno molta dimestichezza con lo streaming, i nuovi controlli multimediali includono Skip, Rewind e Fast-Forward.

Ma si può abilitare la modalità “schermo nero” nei browser Web? Prima di rispondere, una premessa: Google File è utilissima sul telefono, maggiormente per quegli utenti che hanno poca memoria sul dispositivo.

Con queste nuove funzionalità, anche se non eclatanti e abbastanza semplicistiche, Google ha voluto ugualmente offrire qualcosa di più. Siccome la percentuale delle persone che stanno più ore davanti al display sta aumentando vertiginosamente, sono sempre più numerose le applicazioni che utilizzano la modalità “schermo nero” o “temi scuri”. Tra questi, i browser Web più diffusi, che hanno pensato di aiutare a mantenere in salute la vista dei propri utenti.