Motorola Razr
Motorola Razr

Torna sul mercato il Motorola Razr, mitico telefono a conchiglia di metà 2000. Il nuovo dispositivo è dotato di un display in plastica pieghevole, in modo molto simile a quello originale. L’unica differenza è il display OLED ad alta risoluzione, che occupano completamente lo spazio che fu della tastiera. E’ presente anche una fotocamera selfie.

Rispetto al vecchio Razr, questo nuovo modello è più largo, con dimensioni uguali agli attuali smartphone diffusci sul mercato. Quando si chiude, allo stesso design sottile del suo originale.

Il nuovo Razr è atteso da una dura battaglia sul mercato degli smartphone: dovrà affrontare marchi famosi, come gli iPhone di Apple e i Galaxy di Samsung. Inoltre, negli Stati Uniti l’acquisto sarà possibile soltanto sulla piattaforma Verizon, un grosso ostacolo per gli aspiranti acquirenti fedeli da altri siti e-commerce. In più, il dispositivo dovrà confrontarsi con altri telefoni pieghevoli. Il vantaggio è che alcuni hanno avuto problemi, come il Galaxy Fold, ritirato dal mercato prima ancora che arrivasse nelle mani dei clienti. Stesso discorso per il Mate X di Huawei, il cui lancio è stato posticipato per la fine dell’anno.

Bisognerà, però, testare effettivamente se il Razr dovrà poi affrontare sfide simile. Quando il telefono viene chiuso, il display pieghevole si spinge verso l’esterno prima di ritrarsi verso l’interno, ed è possibile estrarre facilmente il display dal dispositivo con un dito.

Naturalmente, Motorola non è voluta entrare nei dettagli sulle modalità dei test sul telefono, cercando di evitare un’affermazione simile a quella di Samsung, secondo cui ogni telefono Fold potrebbe essere ripiegato in sicurezza 200.000 volte. Inoltre, Motorola non metterà alcun avvertimento nella confezione del dispositivo per avvertire le persone di stare attenti a come gestiscono il dispositivo, così come ha fatto Samsung quando ha rivisto il Fold.

Robusto o meno, questo dispositivo non è per nulla economico: il prezzo è di 1.500 dollari, circa 500 in meno rispetto ai telefoni pieghevoli Huawei e Samsung, ma 500 in più rispetto ai nuovi iPhone 11 Pro o Galaxy S10.