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L’Xperia 5, ultimo telefono Android di Sony, è un buon prodotto che però faticherà molto ad imporsi nel mercato degli smartphone di fascia alta. Non è un dispositivo perfetto, ma ha un pregio: essere molto stretto e alto, cosa che risolve il problema dei telefoni troppo grandi da tenere in una sola mano.

L’Xperia 5 ha uno schermo OLED da 6,1 pollici, ma con un rapporto di 21:9, quindi leggermente più piccolo di quanto ci si possa aspettare da una misurazione diagonale. Ciò significa che è molto più comodo tenere in una mano. Anche se è stretto, non verrò confuso con un piccolo telefono. Non si adatta ancora nelle piccole tasche senza sporgere.

La qualità costruttiva è buona. Non è ai livelli di adattamento e finitura di un Samsung o iPhone, ma è un oggetto piacevole e con una migliore qualità costruttiva rispetto alla maggior parte dei telefoni OnePlus.

Sony ha messo tutti i pulsanti sul lato destro del telefono, il che è strano perché ce ne sono più di quelli a cui si è normalmente abituati. Oltre a volume e potenza, c’è un sensore di impronte digitali sul lato e un pulsante dedicato per la fotocamera.

La maggior parte di questi pulsanti fanno bene il loro lavoro, soprattutto quello delle fotocamera, veramente eccezionale: basta una normale pressione a due stadi per la messa a fuoco automatica. Sfortunatamente, il sensore di impronte digitali sembra meno affidabile rispetto alla maggior parte degli altri sistemi di sblocco. È anche strano che non sia stato integrato nel pulsante di accensione stesso.

Sony ha tre obiettivi sul retro dell’Xperia 5: uno normale, uno ampio e un teleobiettivo 2X. La qualità delle immagini è nella media. Sicuramente le immagini ottenute da un Pixel, da un iPhone 11 o da Samsung sono migliori, ma l’Xperia 5 può reggere il confronto con il suo principale concorrente: il OnePlus 7T.