Xiaomi, società cinese produttrice di smartphone, ha riscontrato un grande successo nel mercato indiano nel 2019, soprattutto grazie agli smartphone Redmi, sotto-marchio che ha consentito all’azienda di concentrarsi meglio sul mercato dei dispositivi di fascia media. Le vendite sono state tantissime, anche di quelli di fascia alta, come il Redmi K20 Pro.
Grandi assenti, però, gli smartphone di fascia alta di casa Xiaomi, come lo Xiaomi Mi 9 e il Mi 9 Pro 5G. Come si spiega ciò? Forse con il fatto che i dispositivi di fascia media sono più popolari in India, e quindi ha senso che l’azienda abbia adesso deciso di concentrarsi maggiormente su questo mercato, che esiste in India in quanto smartphone di fascia, come l’iPhone XR di Apple, è stato uno dei più venduti nel Paese lo scorso anno.
Raghu Reddy, responsabile di Xiaomi India, ha dichiarato: “Abbiamo intenzione di offrire ai consumatori indiani la stessa gamma che vendiamo attualmente in Cina. A tal fine, abbiamo pianificato per il 2020 la progressiva introduzione di tutti i nostri dispositivi. Vogliamo dare vita ad un cambiamento in grande stile. Si vedranno molti modelli di punta Mi farsi strada in India”.
Con la quota di mercato di Xiaomi in calo nell’ambito del segmento di mercato di fascia media a causa dell’ascesa di marchi come BBK, OPPO, Realme e OnePlus, il lancio di smartphone premium in India con il marchio Mi potrebbe potenzialmente danneggiare il dominio di Apple e OnePlus nel segmento di punta.
Lo smartphone Mi Note 10 di Xiaomi, che fa parte di questa gamma premium, è attualmente in fase di lancio in India e, data questa nuova strategia, probabilmente anche dispositivi come il prossimo Xiaomi Mi 10 e Mi 10 Pro potrebbero essere lanciati nel Paese.
